Le variabili di progetto

Vedi anche: scripts di interrogazione.

INTRODUZIONE

Capita abbastanza spesso che un progetto venga riutilizzato. Ovvero che, dopo essere stato predisposto, venga utilizzato in un contesto più o meno simile, o più o meno diverso.

A volte, per essere riutilizzato, il progetto deve essere modificato radicalmente, e allora la soluzione non può che essere la duplicazione del progetto e la sua successiva modifica.

Altre volte, e sono i casi più interessanti, capita che la struttura portante del progetto rimanga invariata, e che la modifica progettuale riguardi un numero relativamente ridotto di elementi. In questo caso è in genere possibile creare un modello parametrico delle variabili che si può desiderare di apportare ad un determinato progetto.

Il caso concreto è, ad esempio, il progetto di una macchina che può essere configurata in funzione della presenza o meno di determinati accessori, della potenza del motore, del colore del rivestimento, e di altri parametri che non modificano la struttura del progetto, ma ne modificano alcune parti.

In tali casi l'ipotesi di creare un duplicato del progetto per ciascun possibile valore di ogni variabile sarebbe estremamente costosa soprattutto dal punto di vista della manutenzione dei progetti. Infatti se ipotizziamo un caso molto semplice, in cui le variabili di progetto solo solo 4, e ciascuna di esse possa assumere solo due valori (ACCESO/ SPENTO, oppure PRESENTE/NON PRESENTE), i progetti da gestire diventano 2⁴=16, che è già un numero vicino ai limiti della gestibilità. Se ipotizziamo il caso, appena più complesso, in cui ogni variabile possa assumere 3 diversi valori, il numero di progetti diventa 3⁴=81 e si sconfina nella assoluta ingestibilità pratica.

Per gestire tali situazioni in modo organico e strutturato JOLLY prevede l'uso delle variabili di progetto.

Per ogni progetto è possibile creare uno script di interrogazione che definisce una serie di variabili di progetto, ciascuna delle quali può assumere un certo numero di valori. In funzione dei valori assegnati alle variabili, e attraverso l'uso di semplici espressioni condizionali, è possibile includere o escludere dal progetto capitoli e articoli, o modificare quantità e valori dei singoli articoli.

NB: per consentire l'accesso ai valori delle variabili anche a livello database (ad esempio: in una query SQL di uno script di interrogazione) è stata definita a livello di database la funzione SQL ELE_get_variabile(). Per i parametri e le modalità di chiamata consultare la documentazione sul database.

Per esempi sull'uso degli scripts di interrogazione vedi: ESEMPI DI SCRIPTS DI INTERROGAZIONE