Gli oggetti di TESTO

Gli oggetti di testo

Gli oggetti di testo servono per inserire testi all'interno del report.
Tali oggetti possono essere dei seguenti tipi:

bullettesti fissi (statici)
bulletformule
bulletvariabili

Gli oggetti possono essere di tipo TESTO oppure NUMERO.

I testi fissi
Sono oggetti che rappresentano descrizioni, intestazioni, testi che non sono soggetti a modifica.

Le formule
Le formule sono espressioni, di tipo numerico o di tipo testuale, che vengono calcolate durante l'esecuzione del report.
Le formule possono fare uso di valori costanti, di altri oggetti e di funzioni. E' possibile inoltre usare il costrutto IF: if( predicato ; valore se vero; valore se falso )
Nelle formule è possibile utilizzare le macro locali.

Le formule numeriche possono fare uso delle 4 operazioni e delle parentesi tonde (per eseguire raggruppamenti di operazioni).
Le formule di testo possono fare uso dell' operatore di concatenamento (segno +). Gli oggetti costanti delle formule di testo devono essere racchiusi tra virgolette (doppi apici).

Le variabili
Le variabili sono dei campi di 5 tipi differenti:

bulletCAMPO DATABASE: rappresenta un campo che viene letto dalla query della sezione cui l'oggetto appartiene;
bulletPARAMETRI: si dividono a loro volta in:
bulletparametri (normali): campi che possono essere inizializzati nella callback function resa disponibile dall'eseguibile; consentono all'eseguibile di guidare la creazione del report;
bulletparametri runtime: campi che vengono richiesti a runtime all'utente; per ulteriori dettagli vedi PARAMETRI RUNTIME;
bulletSQL-SYNTAX: il campo contiene una query che viene eseguita e rende un valore che viene assegnato al campo; se la query rende più di una riga, le righe successive alla prima vengono trascurate;
la query viene eseguita tante volte quanti sono i records della sezione; può fare riferimento agli altri oggetti della sezione (o di sezioni superiori);
le SQL-SYNTAXes sono comodissime per reperire dati, ma in caso di reports con un gran numero di records possono rallentare sensibilmente l'esecuzione;
poiché questo tipo di campo viene valutato dopo aver eseguito la query della sezione cui appartiene, è evidente che non può essere referenziato dalla stessa query né, a maggior ragione, negli scripts SQL preliminari;
bulletEARLY-SQL-SINTAX: è un campo in tutto simile a SQL-SYNTAX, ma viene valutato prima dell'esecuzione degli scripts SQL preliminari; può essere referenziato da tutte le queries SQL e dagli scripts SQL preliminari; non può essere referenziato dai parametri runtime; la query SQL viene eseguita una sola volta;
bulletVERY-EARLY-SQL-SINTAX: è un campo in tutto simile a EARLY-SQL-SYNTAX, ma viene valutato prima della richiesta dei parametri runtime; può essere referenziato dai parametri runtime (e altrove)
bulletvar_group_expr_SQL: tipo di oggetto obsoleto, disponibile solo per (limitata) compatibilità con il passato; da non usare.

Per comprendere meglio le differenze intercorrenti tra i vari tipi di parametri è utile vedere la sequenza delle operazioni eseguite da un report.

Pagina base del manuale di JOLLY

aggiornato il 23/01/2010

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