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Generazione di allegati in formato Microsoft WordJolly consente la generazione di documenti in formato Microsoft Word precompilati con dati provenienti dal programma. Ad esempio: una lettera ad un cliente può essere preintestata con tutti i dati del cliente (nome, indirizzo, partita iva, eccetera). La lettera così predisposta potrà poi essere modificata manualmente con le eventuali modifiche necessarie. Perché il modulo di precompilazione dei documenti possa funzionare con sufficiente affidabilità, si consiglia di installarlo su computers basati sul sistema operativo Windows 2000 o successivi. NB: le istruzioni sono 'per addetti ai lavori', ovvero presuppongono una buona conoscenza sia del programma Jolly (a livello SQL) che di Word e di sue funzioni non elementari. ISTRUZIONI per addetti ai lavori Creare un file Word da usare come modello (ma comunque con estensione .doc, non .dot). QUERY DI SELEZIONE DATI SELECT * FROM commesse WHERE str_codice = '$PK$' Qualora il campo query (max 255 caratteri) non sia sufficiente per contenere tutto il comando è possibile inserire altri campi QUERY2, QUERY3, ... che saranno letti e accodati in sequenza. Il comando SQL deve contenere la stringa $PK$ che JOLLY, durante la generazione del documento, provvederà a sostituire con la primary key dell'oggetto con i cui dati si desidera compilare il documento. Inserire nel documento tanti campi modulo quanti sono i dati che si desidera prelevare dal database. Ciascun campo modulo deve contenere nel campo segnalibro il nome di un campo della query SQL. JOLLY assegnerà a ciascun campo modulo il valore del campo corrispondente nella query SQL. I campi privi di segnalibro o il cui segnalibro non corrisponda ad alcuno dei campi SQL saranno lasciati invariati, e potranno svolgere la loro naturale funzione di campi modulo nel documento prodotto. Dato che non possono esistere più oggetti con lo stesso segnalibro, per assegnare a più di un oggetto il valore dello stesso campo è possibile aggiungere uno (o più) caratteri underscore alla fine del nome. Esempio: segnalibro base: str_codice ; segnalibro aggiuntivo: str_codice_ ; secondo segnalibro aggiuntivo: str_codice__ e così via. Il file WORD e/o la query possono contenere campi modulo che come segnalibro utilizzano i seguenti speciali identificatori che si riferiscono ai dati dell'allegato:
Se l'identificatore sarà inserito direttamente in un campo modulo, tale
campo sarà assegnato direttamente con il valore richiesto (senza passare attraverso la
query); se inserito nella query, sarà sostituito con il suo corrispondente
valore prima dell'apertura della stessa (ricordarsi di eventuali apici!). ALLEGATI CON SCRIPT DI
INTERROGAZIONE Esempio: se la variabile definita dallo script era NUMERO_VISITE, il segnalibro dovrà avere l'identificativo SCR_NUMERO_VISITE. GESTIONE DEI SEGNALIBRI NON RICONOSCIUTI
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