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Generazione di allegati in formato Microsoft ExcelJolly consente la generazione di documenti in formato Microsoft Excel precompilati in automatico con dati prelevati dal database. I documenti così predisposti potranno poi essere modificati manualmente con tutte le eventuali modifiche necessarie. Perché il modulo di precompilazione dei documenti possa funzionare con sufficiente affidabilità, si consiglia di installarlo su computers basati sul sistema operativo Windows 2000 o successivi. NB: le istruzioni presenti su questa pagina sono 'per addetti ai lavori', ovvero presuppongono una buona conoscenza sia del programma Jolly (a livello SQL) che di Excel e di sue funzioni non elementari. Ecco una descrizione (per addetti ai lavori) di quanto è necessario predisporre per realizzare FORMATO DEL FILE XLS
Se il foglio JOLLY contiene una cella con nome QUERY Jolly leggerà da questa cella un comando SQL da eseguire. Il comando SQL deve contenere la stringa $PK$ che JOLLY, durante la generazione del documento, provvederà a sostituire con la la primary key dell'oggetto con i cui dati si desidera compilare il documento. Ad esempio: SELECT * FROM commesse WHERE str_codice = '$PK$' Se la query contiene stringhe del tipo §nome§, JOLLY le sostituisce con il contenuto della cella che ha il nome specificato (e che deve trovarsi sullo stesso foglio della query). Se tale cella non esiste, viene emesso un errore. Ad esempio: SELECT * FROM commesse WHERE str_codice = '$PK$' AND i_anno = §ANNO§ Qualora la cella QUERY non sia sufficiente per contenere tutto il comando è possibile utilizzare altre celle QUERY_ADD_01, QUERY_ADD_02, QUERY_ADD_03 ... che saranno lette e interpretate come continuazione del comando SQL. Per caricare il valore di un campo referenziato dalla query SQL è possibile creare nel foglio JOLLY una cella che abbia per nome il nome del campo. Qualora la query restituisca più righe di dati, le righe successive saranno inserite nelle celle sottostanti. Ad esempio, qualora il comando SQL sia quello dell'esempio, qualora la tabella commesse contenesse (tra gli altri) i campi: str_codice, str_cliente, dt_apertura, e qualora i nomi delle celle fossero i seguenti: A1=QUERY, A2=STR_CODICE, B2=str_cliente, C2=dt_apertura, il risultato potrebbe essere come segue (immaginando che la tabellina qui sotto sia la rappresentazione di un foglio Excel).
Vi sono inoltre alcune celle dotate di speciale significato la cui presenza è facoltativa ma che, se presenti, si devono necessariamente trovare sul foglio JOLLY.
Per consentire eventuali ulteriori trattamenti dei dati inseriti, JOLLY esegue automaticamente le seguenti macro (la cui presenza è facoltativa):
NB: per agevolare il debugging delle istruzioni SQL, tenendo schiacciato il tasto CTRL durante la compilazione del foglio JOLLY mostrerà in una casella di dialogo le istruzioni SQL prima che queste siano eseguite. Per caricare
sul foglio i dati di più queries, è possibile applicare la
sintassi e le regole sopradescritte ai fogli JOLLY_02, JOLLY_03, JOLLY_04
eccetera. Il nome delle celle su cui devono essere caricate le queries dei fogli
successivi al primo deve essere QUERY_nn, dove nn è il numero del foglio
(esempio: foglio 02, cella QUERY_02). Eventuali celle di
continuazione della query per i fogli ulteriori dovranno essere caricate su
celle con nome QUERY_nn_ADD_xx, dove nn = numero del foglio, xx=numero della
query aggiuntiva. Ad esempio, per il foglio JOLLY_02, i nomi delle celle
dovranno essere: QUERY_02_ADD_01, QUERY_02_ADD_02, QUERY_02_ADD_03, eccetera. PARAMETRI
RICHIESTI A RUNTIME Per attivare la funzione è necessario inserire nel file un foglio di nome PARMS al cui interno si devono creare delle celle con i seguenti nomi e scopi (la posizione [A1,B1, eccetera] indicata non è vincolante, ma in genere risulta comoda):
Le celle il cui contenuto inizia con il carattere § vengono trattate come istruzioni SQL, e il loro contenuto viene rimpiazzato con il valore del primo campo del primo record restituito dall'espressione SQL. Per PARM_ANSWERS, vengono considerati tutti i records restituiti dall'espressione. Se il nome del parametro è PARM_CONTO viene impostato il conto cui l'allegato si riferisce. I valori contenuti nelle celle specificate servono per la definizione del primo parametro; i valori per eventuali ulteriori parametri devono essere inseriti, uno per riga, nelle celle immediatamente sottostanti (ad esempio: A2, B2, C2, ....). |
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