Il prelievo rapido

Il prelievo RAPIDO

La funzione di PRELIEVO RAPIDO effettua la stessa operazione della funzione PRELIEVO, ma funziona in modo molto più rapido e decisamente semplificato.
Viene utilizzata tipicamente in un contesto di gestione della produzione per consentire agli operai di registrare l'esecuzione di lavorazioni in relazione ad ordini di produzione.

Ci sono due differenti tipi di PRELIEVO RAPIDO:

bulletil prelievo rapido semplice, che tratta gli articoli del documento che si vuole prelevare;
bulletil prelievo rapido per esplosione della distinta base, che opera sempre ed esclusivamente sulla DISTINTA BASE del documento che si desidera prelevare

Quanto segue si applica ad entrambi i tipi di prelievo rapido, fatte salve le naturali contestualizzazioni.

REQUISITI ESSENZIALI
Per poter generare un documento (chiamiamolo ad esempio DEST) eseguendo il prelievo rapido di un altro documento (chiamiamolo SORG) è necessario verificare che:

bulletil tipo di documento SORG sia abilitato ad essere prelevato via prelievo rapido (sulla scheda del tipo di documento)
bulletil tipo di documento DEST sia abilitato ad essere creato via prelievo rapido
bulletil filtro di prelievo definito sul documento DEST sia in grado di prelevare il documento SORG e sia utilizzabile dal prelievo rapido (ci sono specifiche opzioni di attivazione e configurazione).

Le fasi del prelievo rapido sono le seguenti:

bulletDATI DOCUMENTO DA PRELEVARE
bulletDATI DEL PRELIEVO
bulletREGISTRAZIONE SCARTI
bulletCREAZIONE DOCUMENTO DI CHIUSURA

DATI DEL DOCUMENTO DA PRELEVARE
Le informazioni preliminari richieste per identificare il documento da prelevare sono:

bulletOPERATORE e PASSWORD: l'operatore che esegue la lavorazione e la sua password;
bulletNUMERO DOCUMENTO: il numero del documento prelevato (l'ordine di produzione); per velocificare l'inserimento JOLLY consente l'inserimento del numero d'ordine eventualmente privo di barre e trattini (esempio: l'ordine 04/0351 può essere inserito come 040351);
bulletDOCUMENTO DA PRELEVARE: il tipo di documento che si desidera prelevare; se il NUMERO DOCUMENTO è univoco viene compilato automaticamente da JOLLY;
bulletDOCUMENTO DA CREARE: il tipo di documento che si desidera creare; se il TIPO DI DOCUMENTO DA PRELEVARE prevede un unico filtro di prelievo, anche questo campo viene compilato automaticamente da JOLLY.

DATI DEL PRELIEVO
Dopo aver compilato i campi sopra indicati, JOLLY carica nelle finestrelle inferiori gli articoli che è possibile prelevare e l'esplosione della loro distinta base. E' possibile a questo punto selezionare l'ARTICOLO e il componente della distinta base (tipicamente una lavorazione) che si vuole registrare ed indicare la quantità che si desidera trattare. Per tutte le impostazioni non specificamente richieste saranno utilizzate come default le indicazioni lette dal filtro di prelievo default del documento da creare.

REGISTRAZIONE DI SCARTI
JOLLY consente la registrazione di due differenti tipi di scarti di lavorazione:

bulletlo scarto MATERIALI, che si riferisce ad uno scarto intervenuto in uno dei materiali da lavorare, ma che non inficia la produzione complessiva perché è sempre possibile effettuare la sostituzione del pezzo scartato; tale registrazione serve esclusivamente per effettuare la monitorazione dei problemi insorti durante la lavorazione, e non modifica mai la quantità totale prodotta;
bulletlo scarto DEFINITIVO, che riguarda invece le quantità dell'articolo da lavorare (l'articolo titolare della distinta base); gli scarti indicati come DEFINITIVI vengono sottratti dalla quantità totale lavorata indicata sull'ordine di produzione, perchè si presuppone che non sia possibile effettuare la sostituzione o la riparazione del pezzo danneggiato.

Per ciascuno degli scarti materiali e degli scarti definitivi registrati, JOLLY genera un documento il cui tipo è definito dalle opzioni di prelievo rapido del documento prelevato. In specifico:

bulletgli scarti MATERIALI generano un documento collegato al DOCUMENTO CREATO dal prelievo rapido;
bulletgli scarti DEFINITIVI generano un documento collegato al DOCUMENTO PRELEVATO.

In entrambi i casi il prelievo avviene seguendo le impostazioni del filtro di prelievo default del documento con cui si effettua la registrazione dello scarto.

DOCUMENTO DI CHIUSURA
In aggiunta a tutto ciò, sulle impostazione del DOCUMENTO PRELEVATO è possibile specificare un tipo di documento di chiusura. Tale documento viene creato a richiesta dell'operatore e serve per chiudere le operazioni di lavorazione relative all'articolo in lavorazione (quello caricato sul documento prelevato). Anche in questo caso la modalità di esecuzione viene determinata dalle impostazioni del filtro di prelievo default del documento di chiusura da creare.

Pagina base del manuale di JOLLY

aggiornato il 23/01/2010

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