Le macro negli scripts di interrogazione
Ovunque nella stesura degli scripts di interrogazione (nella definizione, nella referenziazione,
nelle condizioni, nelle formule di determinazione della quantità degli
articoli, ecc.) è possibile fare uso delle macro.
(NB: per chi è un po' pratico di programmazione: il concetto di macro è
sostanzialmente quello implementato dal linguaggio C, salvo la possibilità,
almeno per ora, di creare delle macro parametriche)
Definire una macro significa associare ad un simbolo (la macro) un testo (il
valore della macro). Ogni volta che la macro viene referenziata, al simbolo
viene sostituito il valore della macro.
La sintassi di definizione delle macro è la seguente:
#NOMEMACRO=definizione
Ad esempio:
#QTA_PIASTRE=120
#LUNGHEZZA=if($TIPO=ABC;100;200)
Le macro sono definite all'interno dei singoli progetti nella linguetta di
gestione degli scripts di interrogazione.
Le macro possono essere referenziate ovunque sia possibile utilizzare le
variabili di progetto.
Il simbolo della macro viene sostituito rigidamente dal valore cui è stato
associato. La sostituzione avviene prima di qualsiasi valutazione del valore. Ad
esempio (usando le definizioni fornite più sopra):
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abbreviano e semplificano la scrittura di
formule complesse; |
| esplicitano il significato di costanti
numeriche, espressioni, formule; |
| consentono una gestione stupendamente centralizzata degli
elementi parametrici dei progetti, ovvero di quegli elementi che, pur
fissati e costanti all'interno del progetto, sono in generale passibili di
variazione o comunque non sono noti nel momento in cui si inizia a stendere il
progetto; |
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riducono drasticamente il numero di errori,
semplificano clamorosamente la loro correzione, abbattono verticalmente
i loro effetti. |