Variabili di ambiente

Variabili di ambiente

Le VARIABILI DI AMBIENTE sono un meccanismo implementato da JOLLY per gestire la sostituzione strutturata di stringhe.
Tale meccanismo è concettualmente corrispondente alle variabili di ambiente (environment variables) che vengono usate a livello di sistema operativo.

Le VARIABILI DI AMBIENTE servono per gestire in modo efficace il posizionamento degli oggetti (files, cartelle, reports, ...) che servono nel programma.

COSA SONO LE VARIABILI DI AMBIENTE
Facciamo un esempio.
Le stampe sono normalmente posizionate nella cartella C:\programmi\j2\stampe.
Il percorso completo del report ARTICOLI.GAL sarà perciò C:\programmi\j2\stampe\ARTICOLI.GAL.
JOLLY definisce la variabile STAMPE per indicare la posizione in cui vengono posizionate le stampe standard utilizzate dal programma. Eseguendo l'assegnazione STAMPE=c:\programmi\j2\stampe il percorso completo del report può essere espresso come $STAMPE$\ARTICOLI.GAL.

Vi sono due vantaggi principali nell'uso delle variabili di ambiente:

bulletsemplicità nella definizione dei percorsi: scrivere $STAMPE$\ARTICOLI.GAL è più semplice e chiaro che non scrivere c:\programmi\j2\stampe\ARTICOLI.GAL
bulletfacilità di modifica della posizione degli oggetti: ad esempio per spostare la posizione di tutte le stampe è sufficiente modificare il valore della variabile STAMPE

USO DELLE VARIABILI DI AMBIENTE
Quanto vengono referenziate le variabili di ambiente devono essere racchiuse tra $$.
Esempio: la variabile STAMPE deve essere referenziata come $STAMPE$
Quando possibile JOLLY provvede a sostituire automaticamente parti di nomi di files con le corrispondenti variabili di ambiente. La sostituzione avviene interpretando le variabili di ambiente nell'ordine definito dalla priorità di codifica.

VARIABILI DI AMBIENTE "A CASCATA"
La definizione di una variabile di ambiente può contenere una variabile di ambiente (precedentemente definita).
Ad esempio: la variabileJOLLY identifica la cartella di installazione del programma (normalmente c:\programmi\j2). Perciò la variabile STAMPE potrà più utilmente essere definita come $JOLLY$\stampe (e la variabile BIN come $JOLLY$\bin), con il vantaggio che per spostare l'installazione di JOLLY (ad esempio da un server ad un altro) potrebbe essere sufficiente modificare solo il valore della variabile JOLLY.

RIDEFINIZIONE LOCALE DELLE VARIABILI DI AMBIENTE
Le variabili di ambiente sono definite a livello di programma ma, in base alle impostazioni, possono essere ridefinite a livello della postazione di lavoro oppure dell'operatore.

VARIABILI DI AMBIENTE DI SISTEMA
La definizione di una variabile d' ambiente di JOLLY può referenziare anche una variabile di ambiente di sistema (nei modi previsti dal sistema operativo).
Il valore di tale variabile sarà opportunamente tradotto.
Esempio: CLIENT-CESTINO=%TEMP%\jolly

Si pensi ad esempio alla variabile SCANNER che definisce la cartella su cui l'eventuale dispositivo di acquisizione esegue lo scan-to-folder. E' evidente che ogni postazione e/o ogni operatore eseguirà la stessa funzione su percorsi differenti. La soluzione è assegnare alla variabile SCANNER un valore differente in base alle esigenze di ciascun operatore/ postazione.

In particolare, per ogni variabile di ambiente:

  1. dapprima viene usata la definizione a livello OPERATORE, se esiste;
  2. altrimenti viene usata la definizione a livello di POSTAZIONE, se esiste;
  3. altrimenti viene usata la definizione GLOBALE.

JOLLY definisce le seguenti variabili di ambiente, che vengono considerate 'di sistema' e non possono essere cancellate.
L'utente è libero di creare nuove variabili di ambiente ed usarle a suo piacere.

JOLLY cartella di installazione del programma; il percorso è relativo al client
BIN cartella ove si trovano gli eseguibili del programma
STAMPE cartella che contiene le stampe
STAMPE-PERS cartella che contiene le stampe personalizzate
EXPORT cartella di esportazione predefinita
JASCII-PROFILES cartella che contiene i profili JASCII di esportazione
JASCII-EXPORT cartella di destinazione delle esportazioni JASCII
JASCII-IMPORT cartella di lettura delle possibili importazioni JASCII
DOCUMENTI cartella DOCUMENTI; lasciandola vuota il programma assegna la cartella documenti del computer locale
SCANNER cartella default di acquisizione documenti da scanner (in caso di un dispositivo di acquisizione che lavora in modalità scan-to-folder)
CLIENT-CESTINO dopo l'acquisizione di allegati a volte è utile cancellarli dalla cartella di provenienza; per default tali allegati vengono spostati su $SCANNER$
DESKTOP cartella DOCUMENTI; lasciandola vuota il programma assegna la cartella DESKTOP del computer locale

Pagina base del manuale di JOLLY

aggiornato il 23/01/2010

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