CANONE RAI
COME SMETTERE DI RICEVERE LETTERE MINATORIE DALLA RAI

Io non possiedo la televisione.

Mai posseduta una televisione.

Ciononostante sono 15 anni che la RAI mi invia, con kantiana regolarità, perentorie richieste di pagamento del canone. 

(Che se il canone RAI fosse una cosa seria, ci sarebbe di che incazzarsi davvero: tollerare che un cittadino evada il canone RAI per 15 anni senza fare nulla, bisognerebbe prendere il responsabile dei controlli alla RAI e fargli un **** così. Tanto più che, al solito, non sarebbe difficile far pagare davvero il canone. Basterebbe mandare qualche finanzino a fare dei controlli veri e far pagare delle multe vere, magari in uno di quei comuni con percentuale di canonizzati da prefisso telefonico, e in cinque anni al massimo la situazione magicamente si risolverebbe).

Sapendo come funziona la cosa pubblica in Italia, e sapendo di essere in regola, ho sempre rigorosamente evitato di rispondere per non incorrere nelle ire di mamma RAI.

Non ho mai pagato nulla, e non è mai successo nulla.

Fino a che, l'estate scorsa, non è arrivato un ispettore RAI che ha suonato al mio campanello.

Io volevo farlo entrare per fargli vedere che davvero non possiedo la TV, ma lui si è schermito dicendo che non poteva, e mi ha notificato a mano l'ennesima richiesta di pagamento del canone.

(Ma come: non era sufficiente una raccomandata con ricevuta di ritorno? Dobbiamo pure pagare, noi cittadini italiani, degli ispettori che, oltretutto, non hanno il diritto di ispezionare? A che pro? -- Oltre naturalmente al privilegio di pagare il loro stipendio)

Comunque. Ho scritto una raccomandata alla RAI dichiarando di non possedere televisione, e chiedendo peraltro il rispetto della legge sulla privacy 196/2003. Nessuna risposta. Ulteriore sollecito da parte della RAI, e seconda raccomandata da parte mia.

Ora, dopo un paio di mesi, ricevo una comunicazione dalla RAI che mi richiede, per chiudere finalmente la mia pratica, la compilazione dell'atto notorio che allego qui in formato PDF. Dopodiché, se tutto andrà per il verso giusto, potrò nuovamente guardarmi allo specchio senza sentirmi un evasore RAI.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO NOTORIERATA'
PER SMETTERE DI ESSERE VESSATI DALLA RAI

Un paio di osservazioni:

  1. ma ci voleva così tanto? Cioè, la RAI non poteva semplicemente indicare nelle numerose lettere di richiesta di pagamento del canone la possibilità di compilazione dell'atto notorio come possibile sbocco della situazione? Avrebbe quantomeno risparmiato il costo delle lettere successive!
  2. Si tratta di un palese caso di presunzione di colpevolezza che evidentemente inverte l'onere della prova: è assurdo che io sia costretto a dichiarare di non dover pagare il canone; dovrebbe piuttosto essere la RAI a dimostrare che devo pagarlo!
    Io ho mandato alla RAI l'atto notorio per liberarmi del problema una volta per tutte, ma sono arciconvinto che avrei potuto benissimo non farlo perché la posizione della RAI è completamente illegittima.

PS: Questa pagina è scritta per coloro che, come me, davvero non possiedono la TV (non siamo in molti, in Italia; io, Giordano, Enrico, Salvamurthi e pochi altri).
Io non so se davvero sia giusto pagare il canone TV, e credo che anzi non lo sia. In compenso sono abbastanza sicuro che la gestione della RAI sia uno dei tanti scandali italiani che meriterebbe l'intervento immediato non del benevolo Brunetta, ma di un vero e proprio Attila della Politica e della Pubblica Amministrazione.
Ma fintantoché sarà obbligatorio per legge pagare il canone RAI, ovvero fintantoché quei pochi poveri deficienti di italiani onesti si sentiranno in obbligo di pagare questo ridicolo balzello, credo che sia necessario e obbligatorio provvedere al pagamento del suddetto canone.
Credo cioè che tutti coloro che possiedono un televisore debbano davvero pagare il canone, per quanto ingiusto e ridicolo possa essere.
Perciò se tu che mi stai leggendo sei fra coloro che evadono il canone RAI, ti invito a vergognarti come un cane, a smammare immediatamente da questo sito e a non farti vedere mai più.

aggiornato il 23/01/2010

home

scrivimi, se ti va