i codici e le voci IVA

I codici IVA e le voci IVA

Per poter eseguire una più efficace distinzione di costi e ricavi (anche al fine di consentire una facile ma analitica compilazione delle varie dichiarazioni fiscali), Jolly gestisce la classificazione dell' IVA su due differenti livelli di codifica:

bulleti codici IVA
bulleti tipi di codice IVA (imponibile, non imponibile, esente, fuori ambito, fuori base
bulletle voci IVA

Poiché le voci IVA rappresentano un livello di analisi più dettagliato dei codici IVA, il programma tratta ovunque ed esclusivamente le voci IVA (su fatture, bolle, ordini, righe di contabilità).
I codici IVA sono usati, all'occorrenza, per operare un accorpamento delle voci IVA (come avviene, ad esempio, per i progressivi dei libri IVA che vengono stampati per codice IVA anziché per voce IVA).

La presenza di due diversi livelli di gestione dei valori IVA presenta alcuni problemi oggettivi (che peraltro sono di per sé già presenti nella gestione della prima nota di contabilità). Per informazioni vedi: problemi aritmetici degli importi IVA.

I CODICI IVA
I codici IVA rappresentano il livello di classificazione più basso e sono una semplice mappatura dei codici IVA esplicitamente previsti dalla normativa fiscale (aliquote, codici di esenzione, non assoggettamento, eccetera).

LE VOCI IVA
Per poter tuttavia suddividere funzionalmente valori e imponibili che, pur facendo capo al medesimo codice IVA, devono essere tenuti distinti (per ragioni che possono essere fiscali o gestionali o di altro genere) il programma prevede la gestione di un secondo livello di codifica: le voci IVA.

Ogni voce IVA fa necessariamente riferimento ad uno ed un solo specifico codice IVA.
Diverse voci IVA possono referenziare un solo codice IVA.

Esempio:

I codici IVA vengono classificati per tipo di codice. Vedi TIPI DI CODICE IVA.

PROBLEMI DI ARROTONDAMENTO NEL CALCOLO DELL' IVA

La norma IVA prevede il calcolo dell'imposta sul valore accorpato per codice IVA a piè di documento.
A causa di ineludibili problemi di arrotondamento, l'errata applicazione di meccanismi di calcolo differenti determina piccole ma fastidiose differenze di valore dell'imposta. Si veda ad esempio il caso seguente:

metodo CORRETTO
calcolo dell'IVA sul totale imponibile
metodo SCORRETTO
calcolo sul singolo valore
e somma dei parziali
  imponibile IVA   imponibile IVA
primo importo 4,72   primo importo 4,72 0,94
secondo importo 4,72   secondo importo 4,72 0,94
TOTALE imponibile 9,44 1,89 TOTALE   1,88

Per quanto riguarda la gestione dei documenti (ordini, fatture), poiché JOLLY si assume integralmente l'onere di determinare il valore dell'imposta, JOLLY calcola sempre correttamente il valore dell'IVA.
Il calcolo avviene correttamente anche nel caso (relativamente raro ma possibile) in cui sullo stesso documento vi siano due diverse voci IVA che referenziano lo stesso codice IVA: viene accorpato l'imponibile per codice IVA e quindi determinata la relativa imposta.

Qualora, in una fattura di acquisto, il fornitore abbia effettuato un calcolo scorretto dell'IVA (o qualora, come a volte capita, il fornitore legittimamente applichi un diverso meccanismo di arrotondamento degli sconti) è possibile forzare il valore dell'IVA applicando arbitrariamente un valore di correzione.

Dove invece il problema si rivela insolubile è nella gestione della prima nota contabile nel caso in cui il costo o il ricavo siano ripartiti su conti e/o codici IVA differenti: in questo caso infatti, poiché il valore dell'IVA è esplicitamente associato ai singoli interni, può capitare che sia aritmeticamente impossibile effettuare correttamente il calcolo del valore complessivo dell'imposta. L'unica soluzione è la forzatura del valore dell'imposta su uno degli interni.
JOLLY non può ovviamente arrogarsi il diritto di eseguire tali arbitrari (e localmente erronei) arrotondamenti, per cui si limita a segnalare all'utente il problema del valore complessivo dell'IVA,lasciando che sia lo stesso utente ad effettuare le correzioni del caso.
La gestione di due diversi tipi di articoli IVA (i codici e le voci) tende in generale a rendere più probabile l'insorgere dei problemi di arrotondamento appena visti, poiché può capitare che una stessa riga venga registrata dividendo l'importo su due voci IVA che fanno capo allo stesso codice IVA.

Pagina base del manuale di JOLLY

aggiornato il 23/01/2010

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