Scripts SQL

Gli scripts SQL

Gli scripts SQL sono degli scripts di interrogazione dotati della possibilità di eseguire istruzioni SQL.
Servono per costruire delle maschere di inserimento dati in base ad esigenze specifiche del cliente.

A fronte dei dati inseriti dall'utente nella maschera generata attraverso lo script, è possibile eseguire uno o più comandi SQL per inserire dati nel database (o fare qualunque altro tipo di operazione).

PARTICOLARITA'
E' possibile inserire variabili definite nello scripts all'interno della sintassi del comando SQL purché precedute dal segno $.
Ad esempio: ammettendo che nello script siano definite le variabili CODICE e DESCR, il comando SQL potrebbe essere:

INSERT INTO aaa (AAA_str_codice, AAA_str_descrizione) VALUES ('$CODICE', '$DESCR');  

MACRO LOCALI
Nella finestra di ciascuno dei comandi SQL è possibile definire un insieme di macro aggiuntive che hanno valore esclusivamente locale. E' comunque sempre possibile utilizzare le macro definite direttamente sullo script principale.

HETEROGENEOUS QUERIES

bulletE' possibile eseguire heterogeneous queries, ovvero queries riguardanti più databases (e non solo quello standard di jolly) utilizzando l'apposita sintassi BDE qui esemplificata:
SELECT * FROM ":DB1:table1" JOIN ":DB2:table2" ON (....) WHERE table1.xxx = table2.yyy ....
bulletL'istruzione SQL è comunque racchiusa all'interno di una transazione, gestita automaticamente da JOLLY. In caso di heterogeneous query, per utilizzare la connessione database di JOLLY (quella che gestisce la transazione) è possibile utilizzare il databasename $DBJ; ad esempio: SELECT * FROM ":$DBJ:table1" .... 
bulletIn caso di heterogeneous query è possibile che la transazione sia chiusa automaticamente dal database (meglio: dal BDE) perché incapace di gestirla. La connessione resta comunque valida e persistente, anche se la transazione ovviamente non fornisce le tradizionali garanzie.
bulletLe heterogeneous queries sono eseguite previa interpretazione del BDE, ovvero in modalità LOCAL SQL.
Per questo motivo tutte le estensioni proprietarie dei databases su cui si lavora saranno sostanzialmente inutilizzabili. Questo fatto può dare luogo a errori imprevedibili e poco comprensibili anche in istruzioni apparentemente banali.
bulletPer eseguire la connessione automatica ad una sorgente dati esterna è possibile inserire le credenziali di accesso nella linguetta delle SORGENTI DATI ESTERNE.

SORGENTI DATI ESTERNE

Per eseguire automaticamente la connessione alle sorgenti dati esterne utilizzate nelle heterogeneous queries è possibile specificare i parametri di connessione nella apposita linguetta.
Il nome della sorgente dati esterna deve essere lo stesso utilizzato nella heterogeneous query,; se la query è ad esempio: SELECT * FROM ":DB1:table1" ....  il nome della sorgente dati esterna è DB1 .
Il formato dei parametri varia in base alla sorgente dati cui ci si desidera collegare. Per SQL Server, ad esempio, i parametri potrebbero essere:

USER NAME=federico
PASSWORD=abracadabra

NB: le credenziali di accesso ad una sorgente dati esterna sono dati estremamente riservati. Per evitare che se ne possa abusare Jolly le salva in formato cryptato, come pure in formato cryptato salva le queries SQL che vengono eseguite utilizzando i diritti ad esse associati (per evitare che possano essere modificate in modo non controllato).
E' tuttavia opportuno accertarsi di aver preso tutte le precauzioni necessarie perché non sia possibile un loro utilizzo improprio (ad esempio: utilizzare accounts di accesso limitati alle tabelle su cui si desidera lavorare).

REGISTRO DELLE OPERAZIONI ESEGUITE
Il programma registra un record sulla table scripts_SQL_registro per ogni record generato attraverso gli scripts SQL.

Pagina base del manuale di JOLLY

aggiornato il 23/01/2010

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