Il servizio TCP SISDOC
Il servizio TCP SISDOC consente l'archiviazione degli allegati
su cartelle (cioè sul file-system anziché all'interno del database).
TCP SISDOC è un servizio che deve essere installato sul server e che
dialoga con JOLLY in modalità TCP.
Le impostazioni di avvio del servizio possono essere modificate sul file SISDOC-server.ini.
COME FUNZIONA IL SERVIZIO TCP
SISDOC
Quando un client esegue il salvataggio di un allegato vengono eseguite le
seguenti operazioni:
| il client invia (via TCP) l'allegato al servizio TCP SISDOC, con
l'indicazione di:
| nome originale del file (il percorso originale viene salvato su
database, ma ininfluente per quanto riguarda la gestione del
salvataggio) |
| path (lato server) su cui si desidera eseguire il salvataggio
(la scelta della cartella non è di norma nella disponibilità
dell'utente, ma è definita dall'amministratore di Jolly eventualmente
in funzione del tipo di allegato) |
|
| il servizio TCP SISDOC genera un nome di file univoco |
| salva l'allegato su filesystem e ... |
| restituisce al client il nome del file fisico (path compreso) in
cui è stato eseguito il salvataggio |
Quando in un momento successivo un client vuole visionare un allegato esegue
una chiamata al servizio TCP server specificando il nome del file fisico richiesto.
NB: a partire dal momento in cui il client invia il file al TCP SISDOC per il
salvataggio, tutti i paths sono riferiti al server (l'unico path client-relative
è quello da cui viene letto l'allegato, che viene comunque salvato nel database
ma che ha importanza esclusivamente informativa).
Per evitare che ciò induca elementi di rigidità nel sistema (ad esempio: usare
la lettera fisica di una unità "X:\" può essere sgradevole quando si
dovesse sostituire o cambiare il nome dell'unità; lo stesso vale per percorsi
UNC) è possibile utilizzare le macro, che vengono risolte
sul lato server e consentono con facilità di spostare virtualmente la locazione
di salvataggio dei dati.
SISDOC-server.ini
Il file SISDOC-server.ini contiene i parametri di configurazione del
servizio.
Scrivere un parametro per riga, le righe che iniziano con una doppia barra
sono trascurate.
I parametri ammessi sono i seguenti
parametro |
descrizione |
default |
esempio |
TCPPORT |
porta di comunicazione TCP |
8090 |
TCPPORT=8090 |
LE MACRO
LOCALI LATO SERVER
Nel file SISDOC-server.ini è anche possibile definire delle MACRO (lato
server) che consentono di gestire in modo più flessibile le locazioni di
salvataggio.
Le richieste inviate dal client al TCP server (di salvataggio o di lettura)
contengono sempre un percorso lato server che il TCP server utilizza per
individuare il percorso fisico su cui salvare o da cui leggere i dati.
Tale percorso può essere completamente definito (ad esempio: X:\jolly\allegati\000001.pdf
, oppure \\ALFA\dati\jolly\allegati\000001.pdf).
E' chiaro tuttavia che tale percorso di archiviazione può essere soggetto a
modifiche in seguito al cambiamento del dispositivo fisico (che da X: viene
spostato su Y:) o ad un cambiamento di struttura della rete.
Per gestire (anche a posteriori!) in modo semplice e flessibile i percorsi di salvataggio Jolly
utilizza le macro locali lato server, che consentono di sostituire rigidamente parti del nome dei
files in base a definizioni contenute nel file SISDOC-server.ini.
La sintassi delle macro è la seguente:
#NOMEMACRO#=definizione
Qualche esempio:
Le macro qui descritte sono lato server, sono cioè risolte dal
TCP server nel momento in cui riceve le richieste dal client.
Jolly consente tuttavia la gestione di macro anche sul lato client: sono
le VARIABILI DI AMBIENTE.
Pagina base del manuale
di JOLLY |